La notizia era nell’aria da settimane, ma dopo una lunga attesa arriva finalmente l’ufficialità: con il comunicato n.61 il Comitato Regionale Toscano pubblica i nomi delle società promosse. Il Firenze Ovest è in Eccellenza.
Per questo cogliamo l’occasione per scambiare due parole con il Direttore Generale Maurizio Tanfani.

Partiamo dall’inizio.

Sono arrivato, anzi tornato al Firenze Ovest i primi di Novembre per il forte desiderio della società di tornare a lavorare insieme. È stato un immenso piacere ritrovare tanti amici e tanti volti a me familiari, in particolar modo quello che mi ha introdotto nel percorso da dirigente sportivo: Piero Colzi. 

Ora che siamo alla fine, qual è il bilancio della stagione?

Prima di tutto vorrei parlare della società.  Son ben felice di aver portato e coinvolto in questo lavoro tanti amici e conoscenti del territorio, penso si possa dire che questa sia la prima vittoria. Perché con il loro apporto, fatto di passione e volontariato, si crea un’importante solidità alla società, senza la quale non si costruirebbe niente.

Come leggi questa vittoria?

Innanzitutto mettiamolo in chiaro: questa è la vittoria di tutti! La politica e la filosofia, a mio parere bellissima, è stata quella di investire, anche rischiando, sui giovani del settore giovanile, sia giocatori che allenatore e staff tecnico. Questi sorretti da grandi dirigenti e uomini di società: Banchi, Branca, Ciappi, Bertini B., Masi, Corti e altri soci del consiglio con a capo il Presidente Alessandro Tomberli. Perché se uno pensa di vincere da solo sbaglia, non vincerà mai niente.
Per quanto riguarda il mio contributo ho messo semplicemente a disposizione la mia esperienza, maturata con i risultati. Perché nella vita contano i fatti, anche se per me adesso il passato non può più contare, ma conta da ora in poi. Il bello deve ancora venire!

Come si prepara la nuova stagione?

Tutti insieme uniti dobbiamo andare avanti,  facendo memoria degli insegnamenti che ci hanno dato gli uomini e i personaggi che hanno costruito la nostra società come Giuseppe Paoli, detto da noi Giuseppotto. Sono sicuro che questa nuova sfida che ci attende l’affronteremo con grande professionalità.

A proposito di futuro, che idea hai del settore giovanile scolastico?

Il settore giovanile deve essere la nostra forza, a principiare dalla scuola calcio, e sarà il nostro terreno da coltivare, lavorando con i ragazzi di Peretola, Brozzi, le Piagge e tutto il quartiere. L’Ovest, come stiamo già dimostrando, sarà aperto a tutti!  Ci tengo anche a ringraziare i nostri giovani allenatori, che grazie alle lore qualità e attaccamento ai colori rossoblù, si ripeteranno in un ottimo lavoro anche per la prossima stagione: spazio a loro! Per quanto riguarda la scuola calcio sottolineo l’ingresso di due figure importanti e dal grande spessore umano e tecnico: Bertini Simone, che è stato anche mio giocatore, e Guidi Ottavio già presente in società in passato.

In conclusione…

Chiudo dicendo che per me conta solo la società, senza la quale non si va da nessuna parte. Il resto sono solo chiacchere e sulle chiacchiere non si costruisce nulla. Forza Firenze Ovest!